Stazione di Rieti

Stazione di Rieti

La stazione di Rieti è nel pieno centro della città, subito fuori dalla cinta muraria che circonda il nucleo storico. Ha due binari passanti e due di servizio. Dalla stazione transitano oltre quaranta treni al giorno, perlopiù regionali: le destinazioni principali sono L’Aquila, che dista poco più di un’ora, Terni, a circa quaranta minuti, e Roma, raggiungibile in due ore. Non è previsto traffico di treni merci. All'interno dell'edificio, oggetto in anni recenti di vari interventi di riqualificazione, sono presenti una biglietteria automatica, un'edicola e un presidio della polizia municipale. Alla stazione è collegato anche un parcheggio sotterraneo a pagamento con 281 stalli. Dal piazzale antistante – che mette a disposizione anche un servizio di bike sharing – partono taxi e autobus urbani.

Principali luoghi d'interesse vicino alla stazione di Rieti

Rieti, ritenuta dagli antichi il centro esatto d’Italia ("umbilicus Italiae", come ricorda il monumento ribattezzato 'caciotta' che spicca nella centrale Piazza San Rufo), ha un centro abitato piccolo ma denso di interesse. Costruita su un'altura a 400 metri sul livello del mare, Rieti ha una tradizione antichissima (pare sia stata fondata addirittura prima di Roma): è stata possedimento romano, poi fiorente centro longobardo e, passata sotto lo Stato Pontificio, divenne anche sede papale.

La città è a misura d'uomo e tutti i principali monumenti si trovano a breve distanza l'uno dall'altro. Il palazzo comunale in Piazza Vittorio Emanuele, risalente al XIII secolo e restaurato nel Settecento, dista solo cinque minuti a piedi dalla stazione di Rieti. Il Duomo, dichiarato monumento nazionale ai primi del Novecento, è un complesso imponente, dotato di un Battistero del XIV secolo, di un campanile di epoca romanica e di un portico a doppio arco, al cui interno conserva sculture di pregio. Subito accanto si trova il Palazzo Vescovile, risalente al XII secolo, quando Rieti era sede papale: anch’esso è monumento nazionale ed è strutturato su due piani. Al piano terra ci sono le volte del Vescovado, un prezioso portico con arcate a tutto sesto e volta a crociera, mentre al secondo piano c’è un loggiato con tetto spiovente sorretto da due colonne romane. In Via Garibaldi si trova uno dei simboli culturali della città, il Teatro Comunale Flavio Vespasiano, sede di importanti eventi nazionali e internazionali, noto per la sua pregevole acustica.